Analisi di vulnerabilità e adeguamento strutturale

Rischio Sismico

I terremoti sono vibrazioni o scosse di assestamento della superficie terrestre determinati dallo spostamento – lento o improvviso – di una massa rocciosa nel sottosuolo. Ciò accade perché la crosta terrestre è sempre in movimento. Essendo formata da tanti blocchi che si spostano continuamente, le placche tettoniche, è possibile che si verifichi uno scontro in presenza di fratture della crosta definite faglie. L’enorme energia elastica accumulata durante il movimento e lo scontro viene rilasciata, propagandosi in tutte le direzioni sotto forma di onde sismiche, dando vita al terremoto.

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Puntini

A cosa è dovuta la forza devastante dei terremoti? Le rocce si spaccano all’improvviso a causa della continua compressione delle placche e del costante accumulo di tensione. La frattura del corpo roccioso avviene al raggiungimento del carico di rottura e sprigiona un’elevata quantità di energia elastica.

In Italia, gli eventi sismici sono molto frequenti e spesso disastrosi, con gravi danni e vittime. Questi terremoti possono essere accompagnati da altri fenomeni che vengono considerati nella valutazione del rischio sismico come la liquefazione e i cedimenti del terreno, le inondazioni e gli incendi.

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Linea sotto bersaglio
Nonostante la periodicità e ricorrenza dei terremoti in determinate aree del mondo, definite zone sismiche, prevederli in modo preciso non è ancora possibile. Per questo è fondamentale eseguire un’accurata valutazione del rischio sismico e della vulnerabilità, considerando sia la salvaguardia della vita umana – attraverso i livelli di sicurezza previsti dalle vigenti Norme Tecniche per le Costruzioni NTC 2018 – sia le possibili perdite economiche. Nei progetti di adeguamento sismico, utilizziamo dispositivi che consentono alle deformazioni indotte dai terremoti di attraversare l’edificio, ammortizzando le oscillazioni della struttura stabilizzandola. Inoltre, ci avvaliamo di efficaci tecniche antisismiche di costruzione che tengono in considerazione la pericolosità (probabilità che si verifichi un sisma), la vulnerabilità (valutazione delle conseguenze del sisma) e l’esposizione (valutazione socio/economica delle conseguenze).

L’importanza e l’obbligo dell’analisi di vulnerabilità con conseguente adeguamento strutturale di edifici e strutture aziendali sono stati messi ulteriormente in risalto con l’introduzione del Sisma Bonus: una detrazione fino per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche e per le spese sostenute per lavori antisismici realizzati sulle parti strutturali degli edifici.

Detrazioni fiscali

Sismabonus

Sisma Bonus

Interventi

Beneficiari

Il Sisma Bonus prevede detrazioni di imposta Irpef o Ires, dal 50 al 110% delle spese sostenute dal 1° Gennaio 2017 per realizzare interventi antisismici riguardanti lavori di ristrutturazione degli edifici predisposti ad adeguamento sismico presenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3

Il Sisma Bonus è un incentivo economico concesso dallo Stato Italiano per trattare la problematica della vulnerabilità sismica e rendere i propri edifici maggiormente resistenti e preparati ad un eventuale rischio sismico.

Per usufruire delle agevolazioni fiscali, gli interventi di “adeguamento sismico”, “miglioramento sismico” o “ristrutturazioni antisismiche” che devono essere realizzati sono i seguenti:

  • Demolizione e ricostruzione
  • Interventi di miglioramento
  • Interventi di riparazione

Le aziende possono beneficiare del SismaBonus sono:

  • Persone fisiche, compresi esercenti arti e professioni;
  • Contribuenti con reddito d'impresa;
  • Associazioni tra professionisti;
  • Enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
  • IACP ed enti con medesime finalità;
  • Cooperative di abitazione a proprietà condivisa.
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