Analisi del Rischio Idrico: Gestione Ingegneristica dell’Esposizione Aziendale e Ottimizzazione dei Premi Assicurativi

analisi del rischio idrico

Tabella dei Contenuti

Analisi del Rischio Idrico

Per le aziende situate in prossimità di corsi d’acqua, bacini idrografici o aree costiere, il rischio idrico non è un’ipotesi, ma una variabile operativa e finanziaria costante. Eventi idrogeologici estremi (inondazioni, esondazioni, alluvioni lampo) sono sempre più frequenti e rappresentano una minaccia diretta alla continuità operativa, al patrimonio aziendale e, crucialmente, al rating di rischio assicurativo.

Ricam Group offre un servizio specialistico di Analisi e Mitigazione del Rischio Idrico, trasformando l’incertezza in un dato quantificabile. Questa analisi ingegneristica rigorosa è lo strumento fondamentale per negoziare la riduzione dei premi assicurativi per eventi catastrofali.

1. La Definizione Ingegneristica del Rischio Idrico Aziendale

Come per il rischio sismico, anche il Rischio Idrico (RI​) è definito come il prodotto di tre componenti fondamentali, ma focalizzate sul contesto idraulico ed economico dell’azienda:

RI​=P×V×E

Dove:

  • Pericolosità (P): La probabilità che un evento idraulico di una data intensità (es. tempo di ritorno) si verifichi in un dato luogo.
  • Vulnerabilità (V): La suscettibilità dell’asset (struttura, macchinari, inventario) a subire danni data l’intensità dell’evento.
  • Esposizione (E): Il valore economico del patrimonio aziendale e l’entità del danno potenziale (perdita di produzione, fermo operativo).

 

L’Analisi della Pericolosità (P): L’Approccio Idraulico

La nostra analisi inizia con lo studio della Pericolosità (Hazard) specifica del sito, un’attività di ingegneria idraulica e idrologica:

  1. Analisi Idrologica: Studio dei dati storici di precipitazione e portata del corso d’acqua, calcolo dei Tempi di Ritorno (es. eventi con TR​ 50 anni, 100 anni) e delle relative portate di progetto massime.
  2. Modellazione Idraulica (2D/3D): Utilizzo di software di modellazione idraulica avanzata (es. HEC-RAS 2D) per simulare l’evento di piena sul territorio circostante. La simulazione determina con precisione:
    • L’altezza idrica (h) massima attesa nel sito aziendale.
    • La velocità della corrente (v) superficiale.
    • L’estensione dell’area allagata per diversi scenari di tempo di ritorno.

Questi dati (altezza e velocità) sono i parametri fisici che quantificano il forcing sull’asset.

 

2. La Valutazione della Vulnerabilità (V): Focus sull’Asset Industriale

La fase di valutazione della Vulnerabilità (Vulnerability) traduce i parametri fisici dell’allagamento in potenziale di danno all’asset specifico dell’azienda.

A. Vulnerabilità Strutturale e Funzionale

  1. Analisi dell’Involucro: Verifica della quota di ingresso dei fluidi (soglie, accessi) e della resistenza strutturale delle pareti perimetrali alla pressione idrostatica e all’impatto di detriti.
  2. Mappatura Asset Critici: Identificazione e mappatura delle attrezzature, macchinari e materie prime critiche in relazione alla quota di rischio idrico calcolata. Ad esempio: se l’altezza idrica per TR​=100 anni è di 1.5 metri, quali macchinari fondamentali si trovano sotto questa quota?
  3. Vulnerabilità Impiantistica: Valutazione dell’ubicazione di quadri elettrici, sistemi di pompaggio, quadri di controllo e generatori ausiliari, spesso posizionati a quote basse e ad altissimo rischio di malfunzionamento.

 

B. La Stima dell’Esposizione e del Danno Atteso (PAM)

L’Esposizione (E) e la conseguente stima del Danno Atteso (o Perdita Annuale Media Attesa – PAM) quantificano l’impatto finanziario:

  • Danno Diretto: Costo di riparazione o sostituzione di strutture, macchinari e inventario danneggiati.
  • Danno Indiretto (Fermo Operativo): Stima della perdita di profitto e del costo del mancato servizio per la durata del fermo aziendale, un parametro chiave per i settori supply chain sensibili.

L’analisi di Ricam Group produce una curva di danno che correla l’altezza idrica (input della pericolosità) con la percentuale di danno economico (output).

 

3. L’Analisi di Ricam Group come Leva per la Riduzione dei Premi Assicurativi

L’aspetto più critico per le aziende è la gestione dei premi assicurativi per eventi catastrofali, spesso elevati o con franchigie insostenibili. Le compagnie assicurative calcolano il premio sulla base di mappe di pericolosità generali e non sui dati ingegneristici specifici dell’asset.

Il nostro servizio permette di ribaltare questa dinamica:

  1. Dati Inconfutabili per l’Underwriting: Forniamo una Relazione Tecnica Asseverata che, utilizzando la modellazione idraulica specifica e la mappatura della vulnerabilità interna, offre alla compagnia assicurativa dati di rischio molto più precisi rispetto alle loro mappe standard.
  2. Quantificazione della Mitigazione del Rischio: Se l’azienda ha già implementato misure di mitigazione (es. barriere mobili, rialzamento dei quadri elettrici, muri di contenimento), la nostra analisi quantifica la riduzione effettiva della pericolosità e della vulnerabilità ottenuta. Questo si traduce in una riduzione del Rischio Residuale certificata.
  3. Ottimizzazione della Franchigia: Fornire un’analisi dettagliata aiuta l’azienda a dimostrare una gestione proattiva del rischio, spesso portando alla negoziazione di franchigie più favorevoli o a un miglioramento delle condizioni contrattuali.

 

Conclusioni

L’analisi del Rischio Idrico di Ricam Group è l’investimento necessario per trasformare l’esposizione geografica in un rischio gestito. Permettiamo alle aziende di prendere decisioni informate sulla sicurezza e di negoziare con i broker assicurativi con l’autorità dei dati ingegneristici.

Contattate Ricam Group per una consulenza sulla modellazione idraulica e la valutazione della vulnerabilità del vostro asset, e trasformate la vostra gestione del rischio in un vantaggio finanziario.